TERAMO – Grande preoccupazione esprimono i lavoratori dell’Industria tessile Vomano per la "confusone" che denunciano sulla gestione degli ammortizzatori sociali al termine di un’assemblea convocato per discutere sull’esito di un incontro al Ministero del Lavoro. "L’assenza dei commissari giudiziali al Ministero- spiegano Cgil, Cisl e Uil in una nota congiunta -e le perplessità sollevate sulle modalità con cui deve essere inotrata domanda di Cassa integrazione straordinaria, aumentano l’inquietudine dei lavoratori già provati dalla crisi finanziaria e di commesse dell’azienda". Nel comunicato diffuso dalle sigle sindacali si evidenzia inoltre che nonostante le ripetute sollecitazioni da parte dei sindacati, delle Rsu e le rassicurazioni mostrate da varie parti in causa, non sono stati ancora sbloccati i pagamenti di alcune retribuzioni e della tredicesima maturata da gennaio a giugno 2013, data nella quale l’azienda ha presentato domanda per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo". L’assemblea dei lavoratori per queste ragioni ha proclamato lo stato di agitazione e ha dato mandato ai sindacati di chiedere un incontro dal prefetto per la convocazione di un tavolo istituzionale che abbia lo scopo di chiarire la normativa a chi dovrebbe applicarla. Intanto per il 4 agosto è stato fissato un presidio di lavoratori sotto la prefettura.
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